Per escludere la responsabilità del conducente è, perciò, “necessario che lo stesso si sia trovato, per motivi estranei ad ogni suo obbligo di diligenza, nella oggettiva impossibilita di avvistare il pedone e di osservarne i movimenti, specie se attuati in modo rapido e inatteso“.
Occorre, inoltre, “che nessuna infrazione alle norme della circolazione stradale, che possa assumere rilevanza rispetto all’evento, e a quelle di comune prudenza sia riscontrabile nel suo comportamento“.
Sorgente: Cassazione: chi investe il pedone ha sempre torto, anche se è un podista che attraversa di corsa