l dipendente che usa in maniera sistematica la connessione internet aziendale per fini personali può essere licenziato per giustificato motivo soggettivo
Sorgente: Licenziabile chi abusa dell’internet aziendale – Il Sole 24 ORE
l dipendente che usa in maniera sistematica la connessione internet aziendale per fini personali può essere licenziato per giustificato motivo soggettivo
Sorgente: Licenziabile chi abusa dell’internet aziendale – Il Sole 24 ORE
Non importa il valore dei beni sottratti all’azienda dal dipendente infedele: anche se di lieve entità, il furto costituisce una giusta causa di licenziamento, ossia un valido motivo per interrompere in tronco il rapporto di lavoro e mandare a casa il dipendente senza il preavviso. Ciò che conta, infatti, è la lesione del rapporto di fiducia che lega quest’ultimo al datore e fa venire meno l’aspettativa di una corretta e integerrima esecuzione dell’attività lavorativa.
Il termine per impugnare il provvedimento è di 60 giorni dalla comunicazione in forma scritta oppure dalla comunicazione dei motivi se essi non sono resi noti contestualmente alla notizia del licenziamento stesso.
Sorgente: Impugnazione licenziamento: termine e procedura, cosa bisogna fare? – Affari Miei