Con riferimento alla condotta tenuta dal lavoratore e, in particolare, alla registrazioni effettuate “di nascosto”, “questa Corte ha già affermato che la registrazione di conversazioni tra presenti all’insaputa dei conversanti configura una grave violazione del diritto alla riservatezza, con conseguente legittimità del licenziamento intimato (Cass. n. 26143 del 2013, Cass. n. 16629 del 2016)”.
Sorgente: Registrare le conversazioni viola il diritto alla riservatezza
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